“Giovani e Florovivaismo”, un successo alla seconda edizione
La veste rinnovata della seconda edizione ha visto una testimonial di eccezione e un premio al miglior talento green
Milano, 24 feb – Grande successo per la seconda edizione di “Giovani e Florovivaismo – Le competenze e le professionalità per un ricambio generazionale e culturale”, l’iniziativa organizzata da Florovivaisti Italiani in collaborazione con Cia Agricoltori Italiani, in occasione di MyPlant & Garden, la fiera internazionale del verde tenutasi a Milano dal 19 al 21 febbraio.
L’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi studenti e giovani imprenditori del settore, ha offerto un’occasione unica di confronto e formazione sul futuro del florovivaismo.
Testimonial d’eccezione è stata Martina Codeluppi, vicepresidente di Agia Giovani Imprenditori Agricoli di Cia Agricoltori Italiani, che ha condiviso la sua esperienza e la sua visione per un florovivaismo innovativo e sostenibile.
Martina Codeluppi, giovane imprenditrice florovivaista, ha rappresentato un esempio concreto di passione e competenza per i giovani partecipanti a “Giovani e Florovivaismo”. Attraverso la sua testimonianza, ha offerto la propria prospettiva sul mondo del florovivaismo, ispirando le nuove generazioni a guardare anche ad una carriera in questo settore.
“L’agricoltura non è mai stata solo lavoro nei campi, e MyPlant racconta proprio questo”, ha affermato Codeluppi durante l’evento. “I giovani hanno potuto apprezzare come la figura dell’agricoltore oggi passi anche per un camice bianco, per la ricerca in laboratorio, così come lo studio approfondito dell’elettronica e l’innovazione dei diversi macchinari impiegati nelle lavorazioni”.
Una formula innovativa. Quest’anno, “Giovani e Florovivaismo” si è arricchito di una novità: un quiz interattivo sui temi del florovivaismo che ha scatenato l’entusiasmo dei giovani partecipanti. La sfida ha visto trionfare una brillante studentessa dell’Istituto Italo Calvino di Opera, a dimostrazione della passione e della preparazione delle nuove generazioni. Il quiz tra gioco e conoscenza ha contribuito al successo dell’evento, confermando che sperimentare nuove formule è la chiave per avvicinare i giovani.
Di seguito, alcuni estratti dell’intervista a Martina Codeluppi:
Si è da poco concluso Giovani e Florovivaismo, una bella esperienza di connessione, cosa ti ha lasciato?
Giovani e Florovivaismo è un’incredibile opportunità per i giovani di conoscere e approfondire questo importante settore dell’agricoltura. Avere la possibilità di confrontarsi con una molteplicità dei soggetti protagonisti di questa filiera non è scontato e permette di avere una prospettiva a 360 gradi così come una conoscenza delle molteplici possibilità che questa filiera offre.
È impressionante come ci siano tanti giovani appassionati all’agricoltura e al florovivaismo. Tu come giovane presidente di Agia e florovivaista quali consigli ti senti di dare agli studenti che hai incontrato a My Plant?
L’agricoltura non è mai stata solo lavoro nei campi, e MyPlant racconta proprio questo: i giovani come me hanno potuto mostrare come la figura dell’agricoltore oggi sia molto cambiata. Penso che per i giovani di oggi sia fondamentale scoprire tutti questi aspetti e dar loro modo di capire dove meglio si esprime la loro passione in agricoltura.
Esperienza che si trasferisce e diventa passione per il futuro, credi sia importante motivare i giovani con queste iniziative? Il contesto di una fiera che apre a questo mondo, secondo te, è importante?
Questa fiera è un’opportunità importantissima e per nulla scontata per i ragazzi di oggi: non c’è occasione migliore di scoprire tutte le sfaccettature del settore così da vicino. Lo scenario con cui entrano in contatto è vicino più che mai e permette loro di vedere e toccare con mano la realtà del settore anche a monte e a valle della produzione.
Think green be green non è solo lo slogan di queste iniziative ma realtà di sostenibilità nelle imprese. Quali sono le innovazioni che hai apportato nella tua attività?
Con Think Green, Be Green i giovani hanno potuto avvicinarsi anche alla parte innovativa e tecnologica che nel florovivaismo trova ampia possibilità di applicazioni: micropropagazione, robot che facilitano le operazioni in vivaio o addirittura provvedono da sé alle operazioni più rischiose. Guardare alle innovazioni è importante non solo per il progresso delle nostre aziende ma anche per aumentarne la competitività e far fronte alle problematiche che spesso i cambiamenti climatici ci pongono davanti. Nel mio vivaio stiamo cercando di abbracciare modelli sempre più sostenibili: il riscaldamento invernale, è stato quasi completamente sostituito con caldaie a pellet, e presto saremo dotati di un impianto fotovoltaico che ci permetterà di diventare quasi completamente autosufficienti. L’innovazione e il confronto sono due ingredienti che non possono mancare nelle menti dei nostri ragazzi, e anche questa edizione di Giovani e Florovivaismo è riuscita a mettere in luce, attraverso il dialogo tra studenti e agricoltori, le necessità e le possibilità delle nostre aziende, elemento fondamentale per il futuro.
L’entusiasmo e la partecipazione attiva dei giovani a “Giovani e Florovivaismo” confermano l’importanza di investire nella formazione e nell’innovazione per garantire un futuro al settore del florovivaismo italiano. Florovivaisti Italiani continuerà a promuovere iniziative che avvicinino i giovani al mondo del verde, favorendo il ricambio generazionale e la crescita di un settore chiave per l’economia e la sostenibilità ambientale del Paese.
Alcune foto dell’evento
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